Rispetto ad altri brani dello stesso genere, Carmelita si presenta con melodie più dolci, a tratti distese che ricordano, in certi momenti, il walzer.
La composizione ha la struttura tripartita tipica di molti ballabili. Il brano si apre in Si♭ con una breve introduzione a cui segue una prima sezione costituita da due episodi ritornellati: il primo è caratterizzato da due nuclei tematici simili tra loro, il secondo è costruito su una nuova idea musicale.
Dopo la seconda sezione costituita dal Trio (in Si♭), bipartito e ritornellato, si ha la ripresa della sezione iniziale.
Centro Studi Amilcare Ponchielli
Giuseppe Riccucci
Carmelita Op. 152 - Versione storica
Carmelita Op. 152 - Versione moderna
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