Tanti auguri Amilcare!

Gli eventi di grande rilievo culturale si fanno anche nei piccoli centri, non solo nelle città, negli stadi e all’interno dei potenti circuiti economici. Quello di sabato 31 Agosto 2024 a Paderno Ponchielli, piccola comunità immersa nella campagna cremonese, di sicuro è stato un grande evento che si è svolto alla presenta di un nutrito pubblico formato da musicisti, appassionati e dagli attuali concittadini del compositore, i quali hanno reso un giusto omaggio alla gloria locale. Il tutto senza formalismi o formule vuote, in un evento semplice, diretto, vero e sentito.

I festeggiamenti del suo compleanno sono stati l’occasione per la presentazione al pubblico del progetto “PONCHIELLI 2024”, operazione di durata quadriennale iniziata nel 2021 e tesa al
recupero e la riscoperta di tutta la produzione per Fiati del grande compositore cremonese.

Dopo i saluti del vice Sindaco di Paderno Ponchielli, Prof.ssa Simona Ravasi la serata è iniziata sulle note di FORTUNA, polka eseguita dai “FilHarmonia Chamber Winds” diretti dal M° Denis Salvini.

Al Prof. Pietro Zappalà, esperto musicologo e docente dell’Università di Pavia, il compito di introdurre la parte delle spiegazioni del progetto, con un interessantissimo focus storico sulla figura di Ponchielli e di tutta la sua produzione. Da notare che Ponchielli, nella veste di Direttore delle Bande Municipali di Piacenza e Cremona doveva produrre un notevole numero di composizioni, dato che per contratto in alcuni momenti dell’anno doveva eseguire due concerti la settimana.

La Dott.ssa Raffaella Barbierato, Direttrice della Biblioteca Statale di Cremona, ha invece illustrato la funzione dell’ente da Lei rappresentato nella custodia dei documenti storici del compositore cremonese. Da notare l’impegno all’incremento di tale dotazione tramite l’acquisizione di ulteriori fondi, reperiti o acquistati, per contribuire a studiare e approfondire sia le opere sia la vita di Ponchielli.

L’intervento più corposo è stato quello del Prof. Emiliano Gusperti, a cui è stato affidato il compito di trascrivere tutta la produzione per Fiati con apposito software musicale.
Ha spiegato le difficoltà di tale operazione, moltiplicata per novanta volte in quanto tanti sono i brani originali sui quali ci si è concentrati, illustrando le diversità strumentali date dall’evoluzione
degli strumenti musicali, che ha portato alla scomparsa di alcuni presenti nel 1800 sostituiti con altri moderni.
Ha poi informato che verrà realizzata pure una linea di brani di difficoltà limitata per proporli, così come si fa normalmente all’estero coi grandi autori, anche ai gruppi musicali giovanili, nell’ottica di far conoscere il più possibile il compositore cremonese. Curiosa la parte in cui ha mostrato al pubblico alcune delle note spiritose che Ponchielli soleva
inserire sui suoi spartiti.

Infine ecco l’intervento del Coordinatore Nazionale del “Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane” Giorgio Zanolini, il quale ha illustrato le motivazioni del progetto e le varie fasi di realizzazione.
Partendo dal restauro e la messa in sicurezza dei documenti originali, la scansione per una loro consultazione più semplice da parte degli studiosi, ma anche per evitare che si deteriorino, nonché
la loro trascrizione in formato digitale per organico originale e moderno, si è arrivati anche alla realizzazione di spartiti video che permetteranno la consultazione e l’ascolto dei brani.
Concluderà il progetto la realizzazione di spartiti in formato pdf che saranno messi a disposizione gratuitamente delle Bande Musicali e Orchestre di Fiati di tutto il mondo, così che la Musica di Ponchielli torni a suonare per il grande pubblico moderno e nei luoghi per i quali essa era stata composta, ovvero i teatri, le strade e le piazze. Questo progetto è il primo a livello mondiale che si sia sviluppato a tutto tondo su un compositore
classico e sulla sua produzione, tant’è che alcune realtà estere hanno già preso contatto per capire tutto il lavoro svolto e prendere esempio.

Anche il M° Denis Salvini è intervenuto al termine della serata nella veste di Presidente della D.I.B.A., Direttori di Banda associati, il quale ha fatto le lodi per il meritevole lavoro svolto, per la riscoperta di un patrimonio musicale di grande valore e bellezza oltreché di valore storico, assicurando che stimolerà le realtà italiane affinché attingano ai brani che verranno messi a disposizione per inserirli nei propri repertori e proporli al pubblico.

Questi brani i brani eseguiti dai “FilHarmonia Chamber Winds” diretti dal M° Denis Salvini, e che hanno intervallato gli interventi degli esperti:

FORTUNA – polka
LA TASSA MOBILIARE – polka
LAVINA – scottish
L’INNAMORATA – mazurka
MARCIA n. 4

Nella serata si è anche fatto cenno al bicentenario, che ricorrerà nel 2034: il comitato, che dovrà necessariamente nascere a breve vista la mole della produzione artistico-musicale, potrà prendere ispirazione dal lavoro svolto dal presente progetto, tenendo conto che la parte relativa alla produzione per Fiati è già stata affrontata e potendosi così concentrare su tutta l’altra documentazione da valorizzare, sia lirica sia religiosa.

Gli eventi di grande rilievo culturale si fanno anche nei piccoli centri, non solo nelle città, negli stadi e all’interno dei potenti circuiti economici. Quello di sabato 31 Agosto 2024 a Paderno Ponchielli, piccola comunità immersa nella campagna cremonese, di sicuro è stato un grande evento che si è svolto alla presenta di un nutrito pubblico formato da musicisti, appassionati e dagli attuali concittadini del compositore, i quali hanno reso un giusto omaggio alla gloria locale. Il tutto senza formalismi o formule vuote, in un evento semplice, diretto, vero e sentito. I festeggiamenti del suo compleanno sono stati l’occasione per la presentazione al pubblico del progetto “PONCHIELLI 2024”, operazione di durata quadriennale iniziata nel 2021 e tesa al
recupero e la riscoperta di tutta la produzione per Fiati del grande compositore cremonese. Dopo i saluti del vice Sindaco di Paderno Ponchielli, Prof.ssa Simona Ravasi la serata è iniziata sulle note di FORTUNA, polka eseguita dai “FilHarmonia Chamber Winds” diretti dal M° Denis Salvini.
Al Prof. Pietro Zappalà, esperto musicologo e docente dell’Università di Pavia, il compito di introdurre la parte delle spiegazioni del progetto, con un interessantissimo focus storico sulla figura di Ponchielli e di tutta la sua produzione. Da notare che Ponchielli, nella veste di Direttore delle Bande Municipali di Piacenza e Cremona doveva produrre un notevole numero di composizioni, dato che per contratto in alcuni momenti dell’anno doveva eseguire due concerti la settimana.
La Dott.ssa Raffaella Barbierato, Direttrice della Biblioteca Statale di Cremona, ha invece illustrato la funzione dell’ente da Lei rappresentato nella custodia dei documenti storici del compositore cremonese. Da notare l’impegno all’incremento di tale dotazione tramite l’acquisizione di ulteriori fondi, reperiti o acquistati, per contribuire a studiare e approfondire sia le opere sia la vita di Ponchielli.
L’intervento più corposo è stato quello del Prof. Emiliano Gusperti, a cui è stato affidato il compito di trascrivere tutta la produzione per Fiati con apposito software musicale.
Ha spiegato le difficoltà di tale operazione, moltiplicata per novanta volte in quanto tanti sono i brani originali sui quali ci si è concentrati, illustrando le diversità strumentali date dall’evoluzione
degli strumenti musicali, che ha portato alla scomparsa di alcuni presenti nel 1800 sostituiti con altri moderni.
Ha poi informato che verrà realizzata pure una linea di brani di difficoltà limitata per proporli, così come si fa normalmente all’estero coi grandi autori, anche ai gruppi musicali giovanili, nell’ottica di far conoscere il più possibile il compositore cremonese. Curiosa la parte in cui ha mostrato al pubblico alcune delle note spiritose che Ponchielli soleva
inserire sui suoi spartiti.
Infine ecco l’intervento del Coordinatore Nazionale del “Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane” Giorgio Zanolini, il quale ha illustrato le motivazioni del progetto e le varie fasi di realizzazione.
Partendo dal restauro e la messa in sicurezza dei documenti originali, la scansione per una loro consultazione più semplice da parte degli studiosi, ma anche per evitare che si deteriorino, nonché
la loro trascrizione in formato digitale per organico originale e moderno, si è arrivati anche alla realizzazione di spartiti video che permetteranno la consultazione e l’ascolto dei brani.
Concluderà il progetto la realizzazione di spartiti in formato pdf che saranno messi a disposizione gratuitamente delle Bande Musicali e Orchestre di Fiati di tutto il mondo, così che la Musica di Ponchielli torni a suonare per il grande pubblico moderno e nei luoghi per i quali essa era stata composta, ovvero i teatri, le strade e le piazze. Questo progetto è il primo a livello mondiale che si sia sviluppato a tutto tondo su un compositore
classico e sulla sua produzione, tant’è che alcune realtà estere hanno già preso contatto per capire tutto il lavoro svolto e prendere esempio. Anche il M° Denis Salvini è intervenuto al termine della serata nella veste di Presidente della DIBA, Direttori di Banda associati, il quale ha fatto le lodi per il meritevole lavoro svolto, per la riscoperta di un patrimonio musicale di grande valore e bellezza oltreché di valore storico,
assicurando che stimolerà le realtà italiane affinché attingano ai brani che verranno messi a disposizione per inserirli nei propri repertori e proporli al pubblico. Questi brani i brani eseguiti dai “FilHarmonia Chamber Winds” diretti dal M° Denis Salvini, e che hanno intervallato gli interventi degli esperti:

FORTUNA – polka
LA TASSA MOBILIARE – polka
LAVINA – scottish
L’INNAMORATA – mazurka
MARCIA n. 4

Nella serata si è anche fatto cenno al bicentenario, che ricorrerà nel 2034: il comitato, che dovrà necessariamente nascere a breve vista la mole della produzione artistico-musicale, potrà prendere ispirazione dal lavoro svolto dal presente progetto, tenendo conto che la parte relativa alla produzione per Fiati è già stata affrontata e potendosi così concentrare su tutta l’altra documentazione da valorizzare, sia lirica sia religiosa.